La Leggenda di Ulugbek Madrasa: un’icona dell’educazione
Una leggenda di Ulugbek Madrasa, costruita negli anni 1417-1420. Questa madrasa non era artisticamente inferiore agli edifici di Emir Timur e allo stesso tempo molto superiore ad essi in termini di durata. L’edificio aveva due piani, quattro alte cupole sopra le stanze d’angolo e quattro minareti agli angoli.
Secondo la leggenda, quando la madrasa era quasi completata, a Ulugbek fu chiesto chi sarebbe stato il primo mudarris (insegnante) della madrasa. Ulugbek rispose: “La persona più esperta in tutte le scienze. Allora un uomo prudente, un khawafi, si alzò dalla folla e cominciò a fare domanda per il posto. Ulugbek lo incaricò di tenere una conferenza all’apertura della madrasa, alla quale parteciparono 90 studiosi, che solo due persone potevano capire: Qadi-zade-i Rumi¹ (il maestro di Ulugbek) e Ulugbek stesso.
¹Qāḍī-zāde-i Rūmī, il cui vero nome era Ṣalāḥ al-Dīn Mūsā Pascià (turco قاضی زاده رومی; Bursa, 1364 – Samarcanda, 1436), è stato un astronomo e matematico turco, attivo nell’Emirato timuride. Astronomo e matematico turco che operò nell’Osservatorio di Ulugbek voluto dall’Emiro timuride a Samarcanda. Egli computò il seno 1° con un’accuratezza di 10−12. Con lo stesso Ulugbek, ‘Ali al-Qushji e un ristretto gruppo di altri grandi astronomi, Qāḍī-zāde contribuì a realizzare lo Zij-i Sultani, il primo catalogo stellare comprensivo dopo lo Zij-i Ilkhani dell’Osservatorio di Maragheh di due secoli prima. Lo Zij-i Sultani – che aveva potuto usufruire della straordinario sestante stellare voluto da Ulugbek, descriveva la posizione accurata di ben 992 stelle fisse, corrette rispetto a quelle proposte da Claudio Tolomeo molti secoli prima.