Astana - Monumento "Qazaq Eli"
Durante l’acquisizione della sovranità, non c’è mai stato un sito così monumentale. È una struttura architettonica unica che non ha eguali nel mondo. La superficie totale del monumento “Qazaq Eli” a Astana è di 5,2 ettari, e occupa un posto speciale nella storia del paese. “Qazaq Eli” è un complesso su larga scala che riflette la storia antica, la cultura e le conquiste del popolo kazako.
L’altezza del monumento è di 91 metri. Simboleggia l’anno in cui il Kazakistan è diventato uno stato indipendente. Sulla cima si trova l’uccello Samruk, che simboleggia il desiderio del Kazakistan di ulteriore sviluppo e prosperità. Non per niente questo monumento architettonico e scultoreo è chiamato “Qazaq Eli” a Astana. È un simbolo di indipendenza.
Il complesso di marmo bianco ha un grande contenuto compositivo che ha assorbito il passato e il presente del popolo kazako. Il monumento non è solo un simbolo di indipendenza, ma anche un segno di unità, solidarietà ed eternità dello spirito del popolo. Il basamento sui quattro lati del monumento è decorato con bassorilievi che raccontano la storia del popolo kazako. Il primo bassorilievo è “Il presidente e il popolo”. L’immagine centrale è quella del presidente del Kazakistan, Nursultan Nazarbayev, che mette la mano sulla Costituzione e presta il giuramento, simbolo dello stato di diritto in uno stato indipendente. Dietro il presidente ci sono persone in rilievo, che incarnano gli abitanti di un grande paese amico. Le colombe simboleggiano la libertà e la pace.
Il bassorilievo nella parte meridionale del monumento è intitolato “Coraggio”. Si basa sul fatto che la difesa dello stato è uno dei valori più importanti e sacri del popolo kazako. Il bassorilievo riflette la prospettiva cronologica del coraggio militare, dell’eroismo e del coraggio inerente al popolo kazako. Il bassorilievo situato nella parte occidentale del monumento è intitolato “Creazione”. Racconta le fasi epocali dello sviluppo e della prosperità umana dai tempi nomadi ai viaggi nello spazio. In questa parte si possono vedere il metallurgista e il petroliere, l’ingegnere e il contadino, il costruttore e il cosmonauta, tutti che hanno dato un contributo inestimabile allo sviluppo socio-economico del paese. Nella parte orientale, il bassorilievo è intitolato “Il futuro”. È dedicato ai giovani del Kazakistan che si sforzano di eccellere nella scienza, nella cultura e nello sport. Significativamente, gli sposi stanno al centro della composizione, indicando la rivalutazione dei valori della famiglia e chiedendo il rafforzamento dell’istituzione della famiglia e del matrimonio – il fondamento della società kazaka.