Khiva - Ak Moschea
La Moschea Ak, chiamata anche Moschea Bianca, si trova alla porta orientale del centro di Ichan-Qala a Khiva. Si tratta di un piccolo edificio, la cosiddetta “moschea di quartiere” (un tipo di moschea costruita per i residenti di un quartiere in visita).
Le fondamenta dell’edificio furono gettate nel XVII secolo sotto l’Anush-khan e l’edificio attuale fu ricostruito nel 1838 – 1842. La moschea Ak è un tipico esempio di moschee di quartiere, solitamente costruite per la popolazione di un piccolo “microdistretto” di Khiva conosciuto come Mahalla o Guzar.
La camera centrale a cupola – Khanaqa (6,Z5 õ 6, 35 m) è circondata su tre lati da alti aiwan a più colonne. Nella profondità delle pareti meridionali di Khanaka e Aywans ci sono nicchie mihrab.
L’attrazione speciale delle moschee sono i pilastri di legno – le colonne strette, le basi con graziosi intagli. Sono interessanti anche le porte scolpite su cui sono incisi i nomi dei maestri – Usta Nurmuhammad e Usta Qalandar.
Il nome Ak Mosque (“Moschea Bianca”) si riferisce non solo al rivestimento Gantsch sulle pareti dell’edificio, ma anche alla sua importanza fondamentale tra le piccole moschee del quartiere.
Probabilmente questo nome è rimasto dalla moschea precedente costruita sotto Anush-Khan, i cui resti sono conservati sotto le mura del nuovo edificio. La sala di preghiera principale si trova nell’edificio invernale della moschea, coronata da una cupola bianca.
Sono interessanti i finali intagliati delle porte della moschea, le grate delle finestre traforate, le colonne di legno con zoccoli intagliati. Nell’insieme, la moschea Ak rappresenta uno dei modelli dell’architettura dell’Asia centrale. I nomi dei maestri si possono leggere nelle incisioni sulle porte della moschea.