Il lago Issyk Kul
Il lago Issyk-Kul (anche Yssyk-Köl) è senza dubbio la principale attrazione del paese. Issyk-Kul è unica sotto ogni aspetto. Il lago si trova nel mezzo dell’enorme bacino di Issyk-Kul, che si trova tra due enormi creste di montagna: Kyungey-Ala-Too e Terskei-Ala-Too, che occupano quasi tutta la zona. A 1700 m sul livello del mare, Issyk Kul è il secondo lago alpino più grande del mondo dopo il lago Titicaca in Sud America. La profondità massima del lago è di 702 metri, il che lo rende uno dei laghi più profondi del mondo. Il litorale del lago è lungo quasi 700 km, una chiara indicazione delle sue dimensioni. L’abbondanza del lago è alimentata da numerosi fiumi glaciali che scendono dalle pendici del Tien Shan – ce ne sono più di 80.
L’acqua di Issyk-Kul è salata e non gela nemmeno in inverno. È da lì che il lago ha preso il suo nome: Issyk-Kul significa “lago caldo” in kirghiso. Il lago fornisce uno speciale clima marittimo nella valle, che è molto insolito per le alte montagne e per l’Asia centrale nel suo insieme. Per esempio, gli inverni qui sono molto più miti che in altre parti del paese, mentre le estati, al contrario, non sono così calde. Le acque di Issyk-Kul si riscaldano fino a 20-25 gradi Celsius in estate, rendendo il lago un luogo di balneazione popolare per i kirghisi e i turisti di altri paesi.
Le rive del lago sono geograficamente molto diverse. La parte occidentale del fiume consiste in un terreno secco e sabbioso con poca vegetazione e un basso livello d’acqua. Più vicino al centro, il lago diventa molto più ampio e le parti più profonde dell’Issyk-Kul sono qui. In questa sezione, la riva opposta è appena visibile e il lago sembra più un vero mare. Nella parte orientale, invece, il lago è un po’ più fresco grazie ai numerosi affluenti. Le rive del lago qui sono paludose ed erbose, con molte piccole isole, insenature, ecc. Il livello dell’acqua è più basso qui.
Le rive di Issyk-Kul non sono solo geograficamente ma anche culturalmente molto diverse. La riva nord del lago è tradizionalmente più visitata e sviluppata per il turismo, poiché ha un litorale liscio e buone spiagge, cosa che non è il caso della riva sud. Sulla riva nord di Issyk-Kul ci sono numerose pensioni, hotel e case di ricreazione che accolgono gli ospiti tutto l’anno. I luoghi vicino alla città di Cholpon-Ata e il villaggio di Bosteri sono particolarmente popolari. La costa nord, tuttavia, è più adatta per una vacanza relativamente passiva. Non ci sono molte attrazioni geografiche, ma ci sono tutte le condizioni per un completo relax sulle rive del lago. Famiglie e gruppi di amici si sentirebbero a casa qui.
La riva sud di Issyk-Kul, invece, è più deserta e tranquilla. Anche se non ci sono molte spiagge, ci sono molti luoghi diversi non toccati dall’uomo. La ragione è che la riva sud è vicina alle montagne Terskey Ala-Too. Pertanto, la costa è molto frastagliata e il fondo è molto roccioso. La parte occidentale della costa sud è dominata da gole di argilla e da montagne e colline aride. Il paesaggio cambia solo nel mezzo, quando le montagne si avvicinano il più possibile alla costa. La riva sud è adatta a chi cerca solitudine, esperienze nella natura e ricreazione “selvaggia” lontano dalla civiltà e dal rumore.
Issyk Kul ha una vecchia e ricca storia. La prima menzione scritta del lago risale al II secolo a.C. I popoli primitivi vivevano sulle sue rive. I popoli preistorici vivevano sulle sue rive e hanno lasciato numerose incisioni rupestri che si possono vedere ancora oggi. Anche le antiche tribù scite, il cui villaggio principale di Chigu si trova ora sotto il lago, vivevano lì. I monaci nestoriani che portarono le reliquie di San Matteo sulle rive del lago trovarono rifugio qui (la loro esatta ubicazione è ancora uno dei più grandi misteri di Issyk-Kul). Attrazioni più moderne includono la città di Karakol, nota per la sua architettura, e il centro culturale Rukh-Ordo a Cholpon-Ata. Ogni due anni, sulle rive del lago si svolgono anche i World Nomad Games, la più importante competizione sportiva etnica del mondo.