Khiva - Minareto della Moschea Djuma
I cinque minareti di Khiva si trovano su una linea ad una distanza di circa 200 m l’uno dall’altro. Al centro c’è il minareto della moschea principale di Khiva, la Moschea Djuma.
A ovest c’è Kalta-Minor e più avanti il minareto del complesso Sha-Qalandar-Bobo. A est c’è il minareto della moschea Sayid Biy, e poi il minareto di Palvan-Qori. Il diametro del minareto della Moschea Djuma è di 6,2 metri alla base e la sua altezza è di 32,5 metri.
La cima del minareto è coronata da una lanterna a otto arcate con una cornice di stalattiti e una cupola. Il minareto della Moschea Djuma fu costruito nel XVIII secolo. Il più antico e il secondo minareto più grande della Moschea Djuma si trova vicino all’ex Moschea Jome a Khiva.
Fu costruita al posto della struttura distrutta dal grande funzionario di corte Abdurrahman Mihtar. A differenza di altri minareti di Khiva, il minareto della moschea Djuma non è quasi decorato.
I minareti di Khiva hanno un posto unico e molto importante nel mondo dell’architettura. Creano un sistema chiaro di punti di riferimento spaziali nella percezione della città e segnano le posizioni delle grandi moschee, madrase, complessi. È difficile considerare il loro scopo diretto – fornire una piattaforma rialzata per la proclamazione dell’azan, la chiamata alla preghiera – come la ragione della loro molteplicità. È anche dubbio che i minareti ornati di tegole a Khiva fossero principalmente destinati a svolgere la funzione di torre di guardia. Il minareto simboleggiava il potere e la dignità del suo costruttore – segnava la posizione dell’edificio principale da cui era stato creato, come una linea verticale che poteva essere vista da lontano.
Il significato di un minareto come pilastro commemorativo, simbolo di una fortezza e potere di autorità è confermato dalla leggenda sopravvissuta a Khiva di come Muhammad Amin-khan avesse progettato il minareto più alto dell’Asia centrale “dal quale si sarebbe vista Bukhara”, di come il capomastro sia stato soffiato dal geloso sovrano di Bukhara che non voleva lasciare Khiva in carica, e di come, come risultato, il Kalta Minor, una torre conica di diametro senza precedenti nell’impronta non sia stato completato.