Shahrisabz - Ensemble Dorut Tilovat
Il complesso Dorut-Tilovat di Shahrisabz: un centro di splendore spirituale e architettonico
L’insieme Dorut-Tilovat di Shahrisabz è uno dei siti storici più importanti dell’Asia centrale. Comprende tre edifici conservati, eretti sull’antica necropoli della nobiltà della dinastia Barlas:
- Il Mausoleo dello Sceicco Hazrati (Shamsiddin Kulol),
- Il mausoleo di Gumbazi Sayidon,
- la Moschea di Kok Gumbaz Jome.
Questi monumenti sono gli ultimi resti di un vasto complesso architettonico un tempo noto come madrasa Dorut-Tilovat (“Casa della contemplazione”).
Con le sue cupole imponenti, le decorazioni intricate e le tradizioni spirituali profondamente radicate, l’insieme Dorut-Tilovat è una testimonianza vivente dell’epoca Temurid. Non serviva solo come luogo di insegnamento religioso, ma anche come luogo di riposo finale di importanti personalità.
Il mausoleo di Shamsiddin Kulol – la culla spirituale dell’insieme
L’edificio più antico dell’insieme è il mausoleo di Shamsiddin Kulol, che ebbe un ruolo centrale nello sviluppo religioso della regione come maestro spirituale e mentore di Amir Temur e di suo padre, Amir Taraghai.
Shamsiddin Kulol, noto anche come Amiri Kalon (“Grande Emiro”), fu uno dei più influenti maestri sufi del suo tempo. È considerato il maestro del famoso sceicco Bahauddin Naqshbandi, il fondatore dell’ordine sufi Naqshbandi. I suoi insegnamenti sottolineavano che:
- “Percorrere il sentiero di Dio in silenziosa meditazione” (Zikr-i-Khafi), una forma di ‘Zikr segreto’.
- “Le buone azioni si svolgono solo in una comunità basata sul rispetto reciproco”.
Shamsiddin Kulol morì nel 1370 e la sua tomba divenne rapidamente un importante luogo di pellegrinaggio. Per onorare il suo mentore, Amir Temur fece costruire il complesso commemorativo di Dorut-Tilovat nel 1370-1371.
L’importanza del complesso crebbe ulteriormente quando Amir Temur fece seppellire suo padre Amir Taraghai in questo luogo sacro. Il trasferimento dei suoi resti mortali in una delle stanze della madrasa conferì al sito un ulteriore potere simbolico.
Lo splendore architettonico del mausoleo
Durante il regno di Amir Temur, la tomba di Shamsiddin Kulol fu ricoperta di preziose lastre di marmo per sottolineare la sua importanza come grande figura religiosa.
Più tardi, sotto Ulugbek, fu costruito un mausoleo con un’imponente cupola sopra la tomba.
L’architettura dell’edificio segue lo stile classico della dinastia Temurid, caratterizzato da:
- decorazioni in maiolica,
- proporzioni monumentali
- e iscrizioni calligrafiche.
Questo mausoleo sostituì una tomba precedente più modesta e rese Dorut-Tilovat uno dei centri religiosi più importanti del periodo Temurid.
La moschea a cupola di Kok Gumbaz – La “cupola blu” di Shahrisabz
Nel 1435 Ulugbek, nipote di Amir Temur e uno dei più importanti astronomi e governanti della regione, fece costruire la grande moschea del venerdì Kok Gumbaz.
Un’iscrizione sul portale della moschea rivela che fu costruita per ordine di Ulugbek per suo padre Shahrukh.
L’architettura di questo edificio colpisce per la sua cupola monumentale e l’armoniosa simmetria.
La moschea non è solo una delle più grandi case di preghiera di Shahrisabz, ma fungeva anche da centro religioso e comunitario della città.
Gumbazi-Sayidon – la tomba reale
Il mausoleo Gumbazi-Sayidon, anch’esso parte dell’insieme Dorut-Tilovat, fu costruito per i membri della dinastia Temurid. Ospita le tombe di diversi discendenti di Ulugbek.
La sua architettura mostra:
- Una cupola di colore blu brillante, che ricorda la moschea di Kok Gumbaz.
- Pareti interne riccamente decorate con elementi calligrafici.
- Questo mausoleo completa l’insieme e sottolinea l’importanza di Shahrisabz come luogo di sepoltura reale.
Dorut-Tilovat e Dorus-Saodat – una necropoli monumentale
Il complesso di Dorut-Tilovat si trova a sud delle rovine del Palazzo Ak-Saray e non lontano dallo storico monumento Charsu e dal mercato cittadino.
Grazie alla sua posizione leggermente elevata, questo complesso si distingue dal resto della città.
A soli 200 metri a est si trova un altro edificio monumentale: Dorus-Saodat.
Insieme, questi due complessi formavano la necropoli unificata di Shahrisabz. Amir Temur ne ordinò la costruzione per:
- onorare la memoria di suo padre Amir Taraghai (morto nel 1360),
- del suo consigliere spirituale Shamsiddin Kulol,
- e del suo figlio maggiore Mirza Ghiyasiddin Jahongir (morto nel 1376).
Il significato storico della necropoli
Un tempo tra i due complessi si estendeva un vasto cimitero. La necropoli era l’ultima dimora di numerosi nobili e dignitari.
Durante la modernizzazione sovietica di Shahrisabz, tuttavia, l’uso di questo cimitero è stato interrotto. Oggi, il terreno è stato sistemato e piantato con alberi, dando al sito storico un carattere simile a un parco.
Dorut-Tilovat oggi – un’eredità vivente dei Temuridi
Oggi l’insieme di Dorut-Tilovat è un importante luogo di pellegrinaggio (Ziyarat) e attira fedeli e appassionati di storia da tutto il mondo.
Misure di conservazione e restauri:
- La facciata in marmo del mausoleo è stata restaurata.
- Le iscrizioni sono state conservate per preservare il patrimonio culturale.
- L’intero complesso è stato reso accessibile ai visitatori.
Per i viaggiatori, l’insieme Dorut-Tilovat è un luogo centrale di riflessione e ammirazione. Unisce la profondità spirituale del sufismo alla maestria architettonica dei Temuridi e rimane un simbolo luminoso della cultura islamica in Asia centrale.